Servizi Ecosistemici

Servizi ecosistemici nell'agrosistema


Si rendono necessari appropriati programmi con azioni tempestive, volti a rafforzare la resilienza degli ecosistemi e una strategia di comunicazione capillare che coinvolga pienamente tutti i settori, tutti i soggetti portatori di interesse, le comunità locali ed il settore privato.
Carta di Siracusa sulla biodiversità (2009)

Durante il "G8 Ambiente - 2009", è stata firmata la Carta di Siracusa (un documento politico di intenti), con la quale si concorda che la perdita di biodiversità possa mettere a rischio l'approvvigionamento alimentare, nonché ridurre la capacita di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico di molti sistemi ambientali, con ripercussioni nei processi economici globali.

La biodiversità ha un ruolo importante in tutti gli ecosistemi e consente il mantenimento delle proprietà ecologiche indispensabili per la vita sul nostro pianeta. Molti di questi servizi ecosistemici che la natura ci offre non potranno mai essere sostituiti dalle tecnologie umane.

I servizi generati dagli ecosistemi (ecosystem services), comprendono flussi naturali di materia ed energia rinnovabile, e coinvolgono processi primari come ad esempio la produzione di cibo, la fertilità del suolo e la purificazione dell'acqua.

Alcuni ruoli dei Servizi Ecosistemici

Equilibri biologici Tutti gli organismi sono connessi tra loro da una rete di relazioni ecologiche (con scambio di energia e materia), che devono essere mantenute per non creare squilibri e disgregazione di habitat
Risposta ai cambiamenti climatici Le comunità biotiche naturali aiutano a stabilizzare alcune delle condizioni fisiche che determinano il clima, come temperatura e precipitazioni. Più grande è il grado di diversità biologica, maggiore è la capacità di adattamento alle condizioni di vita prodotte dai cambiamenti climatici stessi. Ecosistemi con una grande diversità di specie, hanno una miglior attitudine a resistere alle "pressioni esterne" rispetto ad ecosistemi più semplici o impoveriti dalla perdita di biodiversità.
Conservazione dei suoli Ridurre la deforestazione e mantenere la copertura vegetale sul suolo (inerbimento), sono strategie per contrastare l'erosione e favorire il rinnovamento del suolo. La presenza di un sistema vegetale variegato, ben strutturato e attivo, può contenere gli effetti di eventi estremi come inondazioni e frane, contrastando il dissesto idrogeologico.
Regolazione del ciclo dell'acqua Gli ecosistemi regolano i flussi idrologici garantendo la presenza di acqua dolce, risorsa rinnovabile ed essenziale per la vita, ma sempre più limitata. Una miglior fitness ambientale promuove anche una miglior gestione dell'acqua
Ciclo dei nutrienti La rete trofica (catene alimentari) è fondamentale nel ciclo degli elementi, perchè in grado di assorbire le sostanze e di ridistribuirle nei cicli biologici, in alcuni casi decontaminando l'ambiente anche da sostanze nocive (entro limiti di tollerabilità).
Impollinazione Svariati insetti, uccelli ed altre specie, favoriscono i processi riproduttivi, in quanto dediti all'impollinazione e al trasporto dei semi, con rapporti spesso di tipo specie-specifico.

In generale la perdita di biodiversità provoca l'impoverimento di specifiche funzioni e proprietà, destinate al sostegno della vita di tutti gli ecosistemi terrestri e marini, compresi quelli trasformati e gestiti dall'uomo. Pertanto vengono a mancare, sia servizi di supporto e fornitura sia servizi di regolazione, nochè di valore socio-economico e culturale.

Servizi ecosistemici nell'agrosistema

La biodiversità è decisiva per la conservazione dell'agro-ecosistema, poiché la diversificazione delle cultivar all'interno delle specie vegetali, e una maggior disponibilità di razze animali, riduce il rischio di malattie e aumenta la possibilità di adattarsi al cambiamento climatico. Purtroppo, attualmente sono solo 12 specie a rappresentare quasi l'80% della biodiversità vegetale coltivata, mentre non più di 14 specie forniscono il 90% di cibo da zootecnia.

Servizi ecologici Effetti sull'agrosistema
Impollinazione Oltre 100.000 specie di animali (api, farfalle, mosche, coleotteri, uccelli, pipistrelli) forniscono i servizi di impollinazione, fondamentali anche per specie agrarie e, quindi, per la produzione di alimenti. Gli impollinatori possono essere tutelati evitando l'uso di diserbanti e fitofarmaci.
Fertilità del suolo e ciclo degli elementi nutritivi Un suolo correttamente coltivato:
  • è un serbatoio di anidride carbonica;
  • riduce fenomeni di erosione, inaridimento e desertificazione;
  • conserva le proprietà fisiche, chimiche e microbiologiche che favoriscono il mantenimento della fertilità a lungo termine.
Controllo del microclima locale La presenza di vegetazione influenza la circolazione del vento, la temperatura e la traspirazione dei suoli.
Regolazione dei processi idrologici locali La scelta di alcune pratiche agricole influisce sul mantenimento delle risorse idriche superficiali e sotterranee, ed ovviamente, sulla capacità d'infiltrazione dell'acqua piovana nel terreno.
Controllo parassiti ed infestanti La lotta biologica conta proprio sul mantenimento di un elevato grado di biodiversità. Così i meccanismi naturali di predazione e parassitismo regolano le popolazioni e riducono la possibilità, per patogeni e parassiti, di proliferare e diffondersi.
Detossificazione da inquinanti chimici Gli organismi decompositori contribuiscono a riciclare la sostanze organica ed, insieme ad alcune piante, hanno la capacità di assorbire e degradare, (entro un certo limite) anche sostanze potenzialmente tossiche (fitofarmaci). Inoltre, particolari specie vegetali sono utili nell'abito della fitorimediazione, cioè permettono di fito-estrarre metalli pesanti ed altri composti da suoli esposti a contaminati.
... solo recentemente lo sviluppo dell'approccio ecosistemico e il sostegno alla ricerca interdisciplinare hanno permesso non solo di comprendere le complesse interrelazioni tra salute e ambiente, ma anche di valutare, documentare e diffondere il loro impatto sulla biodiversità e sulla gamma dei servizi ecosistemici.
FAO 2015, Anno internazionale dei suoli

Si stima che nel suolo risiede il 25% della diversità biologica del pianeta, ed i vari organismi che ne fanno parte con le altre specie vegetali e animali dell'ecosistema, formano una complessa rete interdipendente, la cui attività è strettamente legata proprio alla biodiversità del terreno; Pertanto è l'agrosistema, con la sua variabilità e funzionalità, il punto di incontro tra le necessità dell'uomo e la disponibilità di servizi ecosistemici della natura